BRYONIA - 2) Eventi - Re: Le autobiografie dei bryoniani!

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Re: Le autobiografie dei bryoniani!

Autore: Hamelin
Data: 20-02-04 19:13

Che bello, cominciate a scrivere numerosi!
Però siete stati davvero brevissimi... invece siete pronti alla megapezza?

Il simpaticissimo e acutissimo (cominciamo bene!) Pifferaio è nato 25 anni fa in un ridente paesello della provincia di Verona (Tarmassia) dove ama ritornare ogni volta che non ha niente di meglio da fare altrove… Con il nickname “Carlo” impostogli dai genitori al battesimo ha oscillato come un pendolo tra Verona e Reggio Emilia e i genitori stessi hanno pensato: “visto che per questo salta come un canguro da una scuola all’altra, già che ci siamo potrebbe saltare anche un numero di classi delle elementari determinato con il dado da 6…” La burocrazia italiana, come sempre avantissimo, ha messo un freno a questo esperimento, ma il povero giovane ha sempre sofferto di essere il più piccolo (spesso anche di statura) in classe e, per autodifesa, è diventato cattivo come una mer*a; questo finché, durante il secondo anno del liceo classico, ha cominciato a mangiare criptonite e rifiuti radioattivi raggiungendo in breve i 187 cm. e la conseguente pacifica benevolenza di chi può vedere l’ampliarsi della scriminatura altrui nascondendo la propria…
Dopo la laurea in Lettere Classiche si è attaccato alla mammella universitaria portando il suo nefasto influsso nel Dipartimento di Storia in cui svolge attività di ricerca & bastardaggine.
Irrequieto come una coda di lucertola mozzata, ha vagabondato tra gli strumenti musicali (4 anni di violino, 1 di flauto traverso, 1 di pianoforte e poi chitarra, ocarina e talvolta petofono ascellare) e tra gli sport (nuoto, calcetto, basket, judo, karate, thai boxe…) per poi assestarsi: attualmente suona (male) lo strumento che trova più vicino alle mani e, in mancanza, canta beato. Dopo aver suonato in un gruppo metal (ah, che ricordi!) e in un gruppo hard rock/metal (con cui non ha combinato niente ma ha suonato due volte in Germania), continua la collaborazione ormai più che cinquennale con un progetto “apocalyptic folk” (definizione scoperta da lui stesso leggendo una recensione!) con cui ha pubblicato tre demo e un album autoprodotti, cinque partecipazioni a compilation e un recentissssssimo album per un’etichetta francese; inoltre canta e suona in un gruppo dedito a ballate acustiche folkeggianti che sicuramente lo porterà alle vette delle classifiche pop mondiali (…).
Dal 1996 concentra i suoi sforzi sportivi sulla scherma antica (spada a due mani) e di conseguenza ha tappezzato la propria stanza di armi bianche che vanno dalla sciabola turca alla claymore scozzese passando per la mazza ferrata e il randello nodoso tipo contadino inca**ato.
Appassionato di scrittura, ha partorito una cinquantina di racconti e un romanzo che nella sua prima forma contava 630 pagine (ma dopo il terzo svenimento di un lettore lo ha ridimensionato notevolmente…); ma dopo la giovanile passione per i concorsi letterari e l’autopromozione si è chiuso in una riservatezza che lo porta a sbranare chiunque gli tocchi una pagina. Attualmente sta scrivendo un racconto lungo (o romanzo breve?) che vorrebbe poi illustrare (pia illusione).
Per il resto gli piace vagabondare per castelli e paesini sconosciuti suonando qua e là, leggere (tra gli autori preferiti W. B. Yeats, H. P. Lovecraft, V. Hugo, G. Pederiali…), raccogliere materiale per calligrafia e cancelleria (pennini, inchiostri, ceralacche, timbri, ex libris, carte, quaderni rilegati all’antica ecc.) che poi usa con una lentezza esasperante e accumula marmottescamente in vista di non si sa quale opera; inoltre, per interesse antropologico e per fuggire la noia, frequenta con grande adattabilità gli ambienti e le persone più diversi. Dopo anni di abbigliamento in scala di grigi (tipo foto in bianco e nero) ha ceduto ammettendo la scala di marrone (tipo foto seppia).
Benché tendenzialmente scettico crede nell’esistenza delle fate e in tutta un’altra serie di fenomeni; in questo ha sconfitto chi pensava che crescendo e studiando sarebbe diventato meno credulone.
Attualmente è “morosato” da circa due anni e mezzo con una giovane (pazza furiosa) grazie alla quale ha scoperto che anche alcuni tra i migliori amici sono disposti a tentare di mettertelo nel cu*o per provarci con una donna che magari non conoscono neanche e che comunque non ci sta; in compenso, i veri amici sono da lui onorati e riveriti.
Non sopporta le persone maleducate, ingrate o traditrici, gli sbruffoni e chi passa il suo tempo a sentenziare senza rendersi conto di essere un imbecille… praticamente il 115% della popolazione di questa galassia…
Attualmente ha 5 cani (un volpino, due boxerine bianche, un indefinibile e una specie di pantegana misto cinghiale), ma ne ha avuti anche di più.
A volte si sente :sun)

, altre

ma passa la maggior parte del suo tempo

...

E con questo concludo: penso di aver prodotto uno dei post più lunghi della storia. Grazie dell’attenzione a chi non si è addormentato in sala!

nonno H.

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Emiliano di Bryonia

Le autobiografie dei bryoniani!

Hamelin

19-02-04 11:09