Autore: NemoTheNameless
Data: 02-07-04 22:06
Ssu Ling, con questonome venivano indicati i quattro animali spirituali della Cina, l'unicorno, o CH'I-LIN, capo di tutti i quadrupedi; la fenice, o FENG-HWANG, capo di tutti gli uccelli, la TARTARUGA, capo di tutti gli animali con il guscio e il DRAGO, capo di tutti gli animali con le squame.
In giappone questi esseri cambiano nome diventando GENBU, la grande testuggine nera, custode del nord; SEIIRYU, il drago azzurro, guardiano del est; SUZAKU, la fenice, protettore del sud e infine BYAKKO, il quale cambiò forma, infatti in cina era l'unicorno, o KIRIN, volgariazzazione giapponese di CH'I-LIN, molto più simile ad un cervo con un corno solo, che ad un cavallo così come è conosciuto in occidente l'unicorno, successivamente il KIRIN divenne DRAGO KIRIN, simile appunto ad un drago ma con gli zoccoli di cervo, ma è in giappone che la modifica divenne definitiva, infatti BYAKKO di venne la tigre bianca, difensore dell'ovest.
Dico difensore, perché molto spesso gli invasori del giappone arrivavano di occidente e anticamente il KIRIN era il simbolo delal giustizia che appariva per salvare gli innocenti e punire i colpevoli.
Quanto a SUZAKU, la fenice, in cina non era cosiderato un solo animale bensi due esseri diversi, Feng era il maschio e Hwang la femmina ed erano i messaggeri degli dei, non che custodi e prottetori dell'imperatore, infatti quando un sovrano moriva, spesso apparivano sulla sua tomba per portare le bendizione delle divintà .
Quanto alle altre due bestie celesti, su GENBU sò poco, mentre di SEIIRYU posso dire che poteva esserei confuso con il drago-imperatore del mare.
Le quattro bestie celesti, vengono citate anche nei vari testi sul FENG SHUI (letteralmente Vento (Feng) Acqua (Shui)) la pratica geomantica di origine cinese che si basa sulla direzione nei vari punti cardinali e nella giusta equilibratura fra i cinque elementi, dove appunto sono i Guardiani dei quattro punti cardinali.
(sò che con il piccolo popolo non c'entra molto, ma di elfi, fate e folletti, m'intendo poco).
Nemo
|
|
