Autore: guy
Data: 02-06-04 14:43
Quando si parla di musica delle fate, non si può fare a meno di pensare ad Enya...
Circa due mesi fa ho scoperto un'altra musicista scozzese che tratta le stesse tematiche: leggende nordiche, canti tradizionali, saghe cavalleresche, incontri con componenti del piccolo popolo, ecc.
Il suo nome è Loreena McKennit.
Una delle sue canzoni, ad esempio, racconta di una fanciulla, figlia di un ricco signore, che viene gettata in un fiume da una sorella invidiosa della sua storia d'amore. La poverina si tramuta in un cigno e viene raccolta da una ragazza. Un artigiano che si trova a passare di lì, prende il cigno e, con la sua carcassa ne fabbrica la cassa di risonanza per un'arpa, che porta, per caso, proprio nel palazzo del padre della fanciulla morta. Quando la fa suonare, durante un banchetto, l'arpa comincia a cantare con voce umana e denuncia tutto l'accaduto.
Ho letto che si tratta di una leggenda tradizionle scozzese, di matrice celtica. Il modo in cui è stata resa musicalmente rende molto bene la cruda, ma graziosa icasticità delle favole, tramite un ritornello sempre uguale, quasi ossessivo che recita: "Il cigno nuota nobilmente"...
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