Autore: guy
Data: 27-05-04 18:20
Mi è capitato di leggere un celebre racconto di Oscar Wilde, intitolato "Il compleanno dell'Infanta".
La storia, dal tragico epilogo, sembra essere intessuta di riferimenti ad un mondo sotterraneo, presente eppur sfuggente, dove i fiori prendono vita e gli animali provano sentimenti incredibilmente umani. La descrizione della natura ha un che di prezioso e raffinato che ricorda la migliore tradizione irlandese e britannica sul Piccolo Popolo...
La sottile crudeltà. l'indifferenza che permea l'intero racconto, sono, poi, in un certo senso, affini a quell'ambivalenza propria delle fate, la cui volubilità sembra imporsi in ogni vicenda di cui sono protagoniste...
Wilde era un conoscitore del Piccolo Popolo???
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